Il Turismo esperienziale : si vende con le emozioni?

Home > Sales & Marketing > Il Turismo esperienziale : si vende con le emozioni?

Il Turismo esperienziale : si vende con le emozioni?

Il Turismo esperienziale : una alternativa al soggiorno classico, che però non rappresenta più il motore trainante per sollecitare un nostro potenziale cliente all’acquisto?

E perchè parliamo sempre più spesso di turismo esperienziale legato al marketing emozionale? Ebbene, come avrete notato, questa parte legata al sentimento ed emozioni ispiranti sono un concetto che periodicamente rivedo e che effettivamente rappresenta un motivo in più per essere preferiti ai nostri competitors.

Se ci si pensa anche solo un attimo, è sempre un pò stato così : magari in passato si tendeva a scegliere la vacanza combinandola con motivazioni personali o passaparola, ma in fondo anche oggi si tende ad invogliare e creare interazione sul virtuale per poi proseguire sul reale… vi sembra?

Come sono cambiate le abitudini?

  1. destinazione e offerte peculiari legate a quello specifico territorio (vedi per esempio le vacanze termali a Montecatini Terme, Abano Terme ecc)
  2. soggiorno con possibilità di combinare la mezza pensione (stimolando così la food experience)
  3. infrastrutture presenti : per la serie come ci arrivo? Alternativa all’auto? E – una volta in loco – come mi sposto? Solo taxi o servizi presenti?
  4. Posizione della struttura : centrale, semi centrale o periferica?
  5. Sempre il solito leit motiv : perchè un potenziale cliente dovrebbe scegliere la mia offerta? Cosa offro di diverso in rapporto ai colleghi intorno?
  6. Mi organizzo con App concierge o simili o cerco invece di personalizzare la mia offerta?
  7. Quanto rapide sono le mie risposte al potenziale cliente? Il response time è una realtà ed i canali di vendita ci valutano anche per questo, migliorando o meno il nostro posizionamento interno…

Sembra strano, ma una reale analisi di chi siamo, cosa facciamo e come lo comunichiamo già rappresenta un modo per coinvolgere il nostro potenziale cliente… puntare solo sul prezzo, potrebbe viceversa farci retrocedere a mera struttura legata al budget che nel corso del tempo potrebbe ridurci a quel “prezzo penetrante” così aggressivo o competitivo da non garantirci però chissà che respiro…

Il Turismo esperienziale è un mercato che dimostra anno per anno una domanda in forte crescita, è un mercato innovativo che intercetta il mercato dell’intrattenimento, della formazione, del benessere in senso ampio…

Perchè diamo così tanto risalto al Turismo Esperienziale? Ecco qui una mia lista di varie motivazioni :

  • Perchè siamo cambiati un pò tutti noi, le nostre abitudini di viaggio e comportamenti di acquisto,
  • perchè viviamo nell’era del Web 4.0 dove grazie alle ricerche semantiche possiamo essere molto più selettivi che in passato,
  • perchè si pensa che solo i c.d. Millennials (ovvero i nati tra gli anni ’80 e 2000) siano più alla ricerca del nuovo, dello strano da condividere ad ogni costo ma io vorrei dire… non solo loro!
  • perchè l’offerta è talmente tanto cresciuta che oggi occorre spremersi le meningi e capire meglio cosa cerca il nostro Target di riferimento per riuscire a non perdere il passo ma restare sull’onda…

In fondo, questa Era potrebbe essere la nostra migliore occasione per conoscere meglio il nostro territorio ed i suoi Pro e Contro, aumentare le occasioni di fare Rete e creare proficue collaborazioni con gli enti di promozione turistica privati così da poter superare le inadempienze e lentezze burocratiche e degli enti addetti ma non abbastanza vivi…

Perchè evidenziare le bellezze e peculiarità del nostro territorio richiede tempo e dedizione, ma per noi potrebbe essere la giusta occasione per migliorare il ranking online : questa è infatti una delle cose che spesso si va a contestare.

I siti web sono spesso belli esteticamente, ma magari peccano in altre caratteristiche (saltiamo il fattore contenuti, immagini e mobile friendly). Una novità potrebbe essere quella di inserire delle pagine dedicate agli Eventi : anzichè aspettare che sia il nostro cliente a cercarsi le occasioni, perchè non semplificargli la vita e dare noi una ragione in più per sceglierci?

L’obiettivo sta nel creare emozioni e sentimenti positivi in ciò che il territorio offre ed interagire con gli strumenti disponibili in quella data area.

Le grandi OTA quali Booking ed Expedia hanno rilevato come i viaggiatori siano alla ricerca di attività (non solo outdoor) che si possono vivere, esperienze memorabil da godere, ma anche esperienze culturali e legate alle nostre tradizioni enogastronomiche.

La Destinazione è tendenzialmente la prima ragione di scelta del nostro cliente-tipo. Ma se a questo combiniamo una serie di attività da poter proporre, potremmo potenzialmente aumentare le nostre occasioni.

  • Tradizione enogastronomica e Corsi di cucina : se magari non sempre interessa imparare l’arte della cucina tradizionale regionale, potrebbe però essere molto apprezzata la cucina tipica con prodotti del territorio e di buona qualità (per fare qualche esempio, il pesto in Liguria, la bottarga di muggine in Sardegna, le uscite di pesca con pranzo speciale nel Lazio, in Sardegna, attività peculiari in Sicilia , ecc)
  • Arte e Tour culturali : ci si aspetta che tutti i clienti vadano pazzi per i tour guidati ma cosa cerca il nostro ospite? Non è forse meglio assecondare i suoi interessi per ritagliare un’offerta creata ad hoc?
  • Attività sportive : sì ma quali attirano effettivamente e vengono richieste preferibilmente?
  • Artigianato : potrebbe essere una occasione in più per evidenziare le tradizioni del manifatturiero del proprio territorio (la creazione di gioielli, lavorazione del corallo, il sughero o legno trasformato ad arte ecc)
  • Attività legate alla propria attività : questo potrebbe andare bene in Agriturismo. Mostrare e far partecipare nella gestione quotidiana della struttura, gestione degli animali, mungitura, magari attività legate al passato con arnesi rimessi a nuovo, creazione di oggetti speciali dalla tessitura del fieno, preparazione di prodotti tipici di quella destinazione accompagnata magari da un calice di vino, raccolta delle olive o preparazione del vino.
  • Luxury e SPA : legato al Benessere e relax

Una attività che mi ha sempre affascinato era il diving – nelle località di mare – alla scoperta di percorsi sconosciuti o partecipare ad una “mattanza” nelle zone in cui ancora si pratica la tonnara…

Appare in forte crescita la domanda turistica legata alla natura, sport, benessere, mare, montagna, enogastronomia, arte, cultura, folklore, artigianato ed in generale al contesto territoriale dove l’esperienza da vivere risulta quel motivo in più per scegliere quel tipo di vacanza.

Oggi, al classico turismo di destinazione, si è aggiunto quello esperienziale ovvero legato alla c.d. Travel experience che il viaggiatore cerca per vivere momenti e sensazioni uniche, per soddisfare i propri interessi personali, hobby, passioni, curiosità.

Ma alle tematiche previamente indicate, si possono certamente listare anche gli altri tipi di attività legati al tipo di turista che vogliamo intercettare :

  • Turismo Incoming
  • Turismo Sportivo – Cicloturismo – Escursionismo
  • Turismo Rurale
  • Turismo Equestre
  • Turismo Termale
  • Vela-Sub-Pesca
  • Turismo Culturale – Cineturismo – Alla scoperta delle bellezze storiche ed artistiche dei nostri centri storici (e chi meglio di noi può conoscere questi dettagli?)
  • Turismo archeologico
  • Turismo Balneare
  • Turismo Montano e Laghi
  • Slow Tourism
  • Shopping Tour
  • Wedding Destination

La ricerca di nuove tematiche è fortemente motivata dall’esigenza di incrementare la redditività della struttura ricettiva ed allungare la stagionalità. E’ inoltre in forte crescita il segmento del Tailor made, ovvero i viaggi creati su misura che vengono personalizzati in base alle esigenze del cliente che vuole combinare al soggiorno in hotel o altra struttura turistica un’esperienza di vacanza unica e coinvolgente.

Per concludere, vorrei dire che all’esigenza del nostro potenziale ospite si collega la nostra di centrare l’obiettivo e posizionare l’offerta giusta nei canali giusti o perlomeno di creare le sinergie con gli operatori del territorio che credono nella valorizzazione della loro Destinazione… Certamente comunicare il prodotto attraverso il sito web ed i nostri canali di comunicazione preferenziali, ma anche le Fiere create ad hoc (vedi la BITESP a Padova).

Qualche esempio da condividere :

  • Pacchetti esperienziali, alla scoperta di Ischia
  • il progetto Artès con le sue tante iniziative e news
  • i pacchetti legati al Luxury travel (in effetti ho sperimentato che in alcune zone – io sono in Toscana – lo yoga holidays è periodicamente richiesto)
  • Pacchetti legati alle isole Eolie e la visita a Stromboli
  • L’arte e cultura del mondo alto-atesino

Ma dato che ogni destinazione ha una ricchezza infinita, ho pensato di trovare una piattaforma che avesse un obiettivo ambizioso… mi hanno incuriosito in particolare :

la Startup Turismo che funge da accorpatore di attività legate al turismo

Una lista di Startup promuoventi pacchetti esperienziali così da trovarsi nel posto giusto al momento giusto (risale al 2016, quindi nel frattempo siamo andati oltre)…

Conoscere e capire il proprio target di riferimento è la nostra miglior chance per creare valore aggiunto attorno alla nostra offerta… che ne pensate?

Luisa Rellini
Follow me
Latest posts by Luisa Rellini (see all)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hospitality Travel & Tourism News