Coronavirus e Prenotazioni alberghiere o extralberghiere : come rimediare?
Ebbene questo è un argomento di cui oramai se ne parla quotidianamente. E’ inutile dire che il problema riguarda tutte le attività legate al mondo del travel ed ospitalità (sia alberghiera sia extralberghiera). Pensiamo solo al fatto che ad oggi 23 dei 42 aeroporti in Italia sono chiusi, i collegamenti ferroviari fortemente ridotti, i movimenti in auto sono monitorati e si può viaggiare solo se muniti di apposita autodichiarazione che ne giustifichi il perchè.
Non parliamo poi del fatto che tutte le OTA di supporto quotidiano per la gestione delle vendite online invia continuamente comunicati stampa che ci invitano ad accettare il fatto che a causa di forza maggiore e per tutelare la salute dei viaggiatori, le prenotazioni
possono essere cancellate senza penalità
gli ospiti possono cancellare e ricevere il rimborso totale
i costi di servizio del canale intermediario vengono rimborsati per intero ad ogni cancellazione
Il timore della Pandemia globale ha turbato gli animi e cambiato la nostra routine quotidiana nel giro di 1 mese…
E quindi, come reagire? Come superare il momento difficile per tutti?
Leggendo varie fonti, ho riflettuto su alcuni fattori che causano fiducia o meno verso il nostro Paese.
- Per sentirsi leggeri e desiderosi di pensare ad una vacanza, si deve essere sicuri di andare per stare bene e tornare anche meglio. Così, fino a quando le condizioni non cambieranno, legate anche ai trasporti, non aumenterà il flusso turistico verso l’Italia. Sicuramente anche voi riceverete commenti di clienti che hanno scelto di cambiare destinazione per vari timori, per non doversi mettere in quarantena 14 giorni al loro rientro, ecc ecc Restiamo informati! In fondo, il discorso vale anche per noi : non possiamo partire fino a quando i Paesi intorno a noi non comunicheranno che va tutto bene. Può essere utile in tal senso il sito della Farnesina per viaggiare sicuri …
- Vendita intermediata : se le prenotazioni stentano ad entrare, ma al contrario si continuano a ricevere cancellazioni, si può forse pensare di poter lavorare tra qualche mese con clienti italiani e quando la bufera sarà passata anche in Europa o fuori Europa, magicamente rivedremo i nostri ricavi salire… col che, non fermarsi alla stagione 2020… pensate oltre
- Vendita diretta : che fortuna! Tutti coloro che possono contare su clienti fedeli e prenotazioni dirette, possono se non altro convenire con il cliente rinunciatario un buono sulla caparra previamente versata da utilizzare fino a fine anno o magari anche oltre? (Sono più che d’accordo con gli albergatori che lo propongono)
- Comunicazione : come gestirla? Mantenere la coerenza e credibilità sembra scontato… che senso avrebbe raccontare situazioni surreali che al momento non si possono vivere causa Coronavirus? La pubblicità si ferma ma solo in parte…
Ove possibile, si può magari valutare di apportare alcune modifiche o piccoli lavoretti che durante la stagione è impensabile…
Siamo più che consapevoli che la situazione sia complicata per tutti : che si gestisca una stuttura alberghiera e/o extralberghiera o che si forniscano servizi legati alla gestione e formazione siamo colpiti e mai come ora dovremmo restare uniti e trovare nuovi spunti nonchè restare in contatto con i nostri clienti fedeli e follower per interessarli, informarli, rassicurarli che le cose stanno migliorando, fino al rientro nella normalità…
Slogan tanto positivo quanto utile per non perdere la speranza… #andratuttobene e ce la faremo anche stavolta contro il Coronavirus. Che ne pensate?
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