Partito dagli Stati Uniti d’America, il Black Friday è ormai a tutti gli effetti un evento globale, come ci siamo accorti anche noi italiani in occasione di questa iper-annunciata edizione 2016.

Tradizionalmente il Black Friday è il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, e di fatto non fa che lanciare la lunga corsa agli acquisti natalizi. Lo fa, però, con una premessa importante: ciò che viene contemplato al suo interno deve necessariamente essere soggetto a sconti od offerte di vario genere e tipo. Una prerogativa che da il là a un giro di affari davvero impressionante, e che aumenta di anno in anno anche in ragione della scala mondiale che l’appuntamento può ormai vantare. C’è poi da aggiungere che molti negozi, catene ed e-commerce estendono l’iniziativa ben al di fuori delle canoniche ventiquattro ore, magari coinvolgendo una intera settimana o spingendosi fino al Cyber Monday, quest’anno “santificato” il lunedì successivo, di fatto un’iniziativa del tutto analoga ma valida soltanto per il commercio online.

Da quando gli smartphone ci hanno portato Internet dappertutto, poi, anche il Black Friday ne ha beneficiato, e alla grande, perché le possibilità e le offerte non hanno fatto altro che moltiplicarsi. Insomma, questo evento non conosce davvero limiti.

Ma, andando più nel dettaglio, com’è andata a livello di cifre l’edizione di quest’anno? A rivelarlo è l’infografica realizzata da Stampaprint che si basa sui dati forniti da Cmo.com e Adobe Digital Insights.

Troviamo così all’interno dell’immagine la somma spesa in totale, i luoghi virtuali che offrivano gli sconti più alti, i prodotti più richiesti dal pubblico e le modalità con cui gli acquisti sono stati effettuati. Si scopre così che la stragrande maggioranza delle vendite sono state compiute in negozi fisici, mentre gli smartphone continuano a guadagnare terreno e vengono sempre più utilizzati anche per completare le operazioni di acquisto…

E voi, che affari avete fatto?