Come non pensare a destagionalizzare per aumentare le chance di vendita, una volta che ci si può approcciare a diversi segmenti di mercato?
Questa volta affrontiamo un argomento di cui sinora non avevo parlato e che, però, non è da sottovalutare considerando che per una struttura ricettiva i costi di chiusura/ riapertura possono essere molto più alti … la destagionalizzazione può divenire un valido escamotage per restare sul mercato anche quando la stagione estiva o invernale si è conclusa con altre valide iniziative e rivolgendo la propria offerta verso altri mercati in cui magari il clima è particolarmente freddo rispetto al nostro o dove invece il piano ferie è molto più flessibile rispetto al nostro…
Può rientrare in una linea strategica abbinare un pacchetto All-inclusive o c.d. settimane azzurre (pensione completa abbinata a pasti da consumare in trattorie e ristoranti tipici, o alla partecipazione a programmi culturali, enogastronomici, escursioni in città d’arte o rurali, concerti e/o serate), offerte personalizzate per il segmento “terza età” o centri benessere e/o termali, per single o single con bimbi, single con animali, over 55, bikers o runners che si apprestano a nuove iniziative di Maratone… a “tutto gusto” (una settimana dedicata ai celiaci o vegani…), feste o cene private etc etc
Questa scelta Anti-crisi ha iniziato a svilupparsi da anni addietro a seguito di una flessione del flusso turistico inatteso e della ricerca di un rimedio attraverso offerte tagliate su misura nei mesi considerati da sempre di scarso interesse.
Invero, Regioni come la Puglia (con Discovering Puglia) ma anche la Liguria (con In Liguria) si sono svegliate riscoprendo e muovendosi alla valorizzazione di tutte quelle tradizioni e costumi locali che molti non conoscono, invitando e coinvolgendo attraverso una comunicazione mirata, virale ed emozionale sviluppata via Social Network (ai quali magari potremmo agganciare altri canali più dedicati al segmento Turismo… un esempio? Un prodotto nuovo presentato durante la ITB Berlin 2016 e che potrei definire interessante perchè offre la chance di interagire con tanti potenziali “colleghi” professionisti del settore Turismo provenienti dal resto del mondo ed a loro volta orientati verso l’incoming o outgoing).
Per chi si chiede di quale canale stia parlando, mi riferisco in particolare a 3BaysOver… già provato?
The B2B-Networking Platform for Tourism Professionals
Per chi invece pensa ai canali Social, tutti si rivolgono al famigerato Facebook per il forte engagement che può produrre ma personalmente non andrei a scartare altri canali quali Instagram o Twitter… specie se vi rivolgete al mercato estero!
A quali eventi agganciarsi? Ogni città più o meno grande può certamente collegarsi a grandi eventi del territorio, produrre valore aggiunto con proposte mirate legate alla destinazione, a grandi eventi / mostre o concerti, sagre popolari o eventi in costume, vacanze attive di mare o terra, gite giornaliere alla scoperta del territorio con degustazioni di vini ed olio extravergine (così amate in Toscana)…
Nel territorio di Pisa o Arezzo per esempio, ci sono agenzie che hanno scelto di specializzare la propria offerta al territorio limitrofe proponendo percorsi enogastronomici o alla scoperta del Casentino e Valdarno a cui non tutti pensano.
Le Regioni del Sud Italia ed Isole specie per le zone ancora poco conosciute all’estero potrebbero cominciare a puntare di più sui voli low-cost e su workshop e presentazioni nei mercati di riferimento, viaggi di familiarizzazione, viaggi-studio per travel agents e giornalisti organizzati nell’ambito di attività di co-marketing con i maggiori TO tedeschi, olandesi, danesi, finlandesi, russi… ma perchè no? Provare anche con Paesi asiatici.
Grazie ai voli low-cost che spesso portano in Aeroporti minori si può conoscere nuove realtà (ed è così che l’estate scorsa sbarcando a Frankfurt-Hahn mi sono ritrovata alla scoperta di Zell an der Mosel e della Regione dell’ottimo vino della Mosella), promuovere un altro tipo di prodotti -> escursionismo, turismo green, golf tourism, vacanza lusso.
Considerato poi che il Turismo funziona un pò come la moda, perchè non iniziare a valutare ora per la prossima stagione invernale o estiva? Selezionando le Fiere alle quali partecipare oltre le più conosciute ? Capire a quale mercato di nicchia ci si può rivolgere e su quali nuovi canali iniziare una accurata promocommercializzazione?
Buona settimana 🙂
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