Ricordo ancora come l’inizio fu parecchio complicato, anche perchè non provenivo da formazione specifica alberghiera ma al contrario da Liceo classico (e studi di Giurisprudenza).
L’unico motivo per cui avrei potuto ambire a quel tipo di lavoro era poter dimostrare le mie conoscenze informatiche (acquisite per lo più da autodidatta) e linguistiche (approfondite con corsi di Lingua presso scuole riconosciute all’estero).
E così alla fine riuscii prima a fare una sorta di formazione pratica in un villaggio turistico in Sardegna e poi, a distanza di qualche anno, iniziare a lavorare in modo continuativo come Hotel receptionist presso un Hotel in Maremma (Toscana).
L’impatto fu una completa novità con mille cose da imparare e poco tempo a disposizione, ritmi di lavoro veloci e clientela per lo più di lingua Tedesca – come anche la Responsabile della struttura.
Alla fine di quella stagione però, avevo raggiunto il livello avanzato in Tedesco e semi-avanzato in Inglese…
Seppur ancora viva in Italia, per una serie di curiose coincidenze, ho avuto molto spesso a che fare con capi di lingua Tedesca e così in un tempo abbastanza veloce mi sono ritrovata a spiegare spesso come mai parlassi le Lingue in modo così fluente senza essere stata per lunghi periodi all’estero.
Ciò che viene insegnato ed è alla base di qualsiasi lavoro potrei dire: il saper ascoltare e possibilmente non ribattere ciò che ci viene impartito.
La famosa umiltà di cui tanto si parla non è solo una semplice parola, ma al contrario alla base del comune saper vivere.
Tutto il resto lo si impara camin facendo, anche perchè per ogni nuova struttura alberghiera o extralberghiera vi sono sempre nuove regole comportamentali e di lavoro da acquisire.
I tempi sono sempre relativamente brevi : nel giro di una settimana si deve essere in grado di far da sè in modo autonomo ed efficiente, senza dover richiedere l’assistenza di colleghi o superiori.
Se il lavoro in Reception è stato scelto con vero entusiasmo, nel tempo dovrebbe anche scattare la voglia e curiosità di saperne di più…al riguardo ci sono molti corsi che si possono fare.
Oltre alle normali pratiche di check-in, out, storni fatture, assistenza alla clientela a prescindere dalla nazionalità, informazioni generiche, registrazioni clienti e inserimento dati per l’ ISTAT (per noi che viviamo in Italia perlomeno), anche imparare tecniche di Revenue management aiutano a saper vendere meglio il prodotto hotel presso cui lavoriamo.
Possiamo intanto capire come fare via via che si impara ad aggiornare gli extranet con disponibilità e tariffe (non più in modo rigido ma al contrario secondo il variare della domanda…), quali differenze tra clientela leisure e business, tra individuali e gruppi.
In questo diventa essenziale capire come fare per relazionarsi con il nostro potenziale cliente sia al desk, sia al telefono o per email.
La responsabilità del Booking come il saper emettere documenti e fare chiusure di giornata in modo corretto…
Avrete certamente capito come il tempo abbia solo rafforzato l’idea iniziale…perchè?
L’impresa alberghiera può essere o diventare una meravigliosa esperienza in continuo divenire…ogni giorno qualcosa di nuovo da imparare e capire 🙂
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