Appunti di Viaggio : Sosta a Massa Fermana

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Appunti di Viaggio : Sosta a Massa Fermana

Sosta a Massa Fermana, un borgo poco conosciuto, di circa 900 abitanti, nelle Marche.

L’entroterra marchigiano non è probabimente così noto al turista fai-da-te come quello umbro e toscano ma è altrettanto ricco di tesori da scoprire, lontano dalle solite destinazioni, posizionato a circa 80 km da Ancona, 20 km da Fermo (suo capoluogo di Provincia) e in mezzo alle colline troviamo questo affascinante borgo italiano della provincia di Fermo..

Il litorale adriatico è poco lontano, ci troviamo infatti a 33 km dalla località balneare di Porto San Giorgio e una tappa di una giornata all’interno di questa Regione vale sicuramente la pena di visitare.

Massa Fermana è noto da tempo per la produzione industriale di cappelli di paglia ma non solo, qui infatti hanno sede alcune industrie manifatturiere legate alla produzione di maglieria e diversi tipi di cappelli e accessori che vengono prodotti su commissione anche per le grandi firme.

Nel centro storico di Massa Fermana c’è anche un museo dedicato al cappello di paglia che raccoglie fra gli altri gli strumenti impiegati per la produzione artigiana dei copricapi nel corso del tempo e fotografie d’epoca ed è visitabile su prenotazione.

Questo piccolo museo si trova vicino alla Porta di S.Antonio del XIV secolo che costituisce l’antico accesso al paese ed è caratterizzata da una torre con merlatura ghibellina, da due file di logge a quattro arcate e una porta a sesto acuto alla base ed è ciò che resta dell’antico castello dei Brunforte. Il castello che ha subito i danneggiamenti da terremoti recenti è di proprietà privata e tuttora parzialmente abitato.

Nella chiesa parrocchiale dei Santi Lorenzo, Silvestro e Ruffino sono conservati alcuni tesori pittorici di grande valore artistico come Il Polittico di Massa Fermana datato 1468, prima opera del noto pittore Carlo Crivelli in cui vengono rappresentati la Madonna con Bambino, San Giovanni, San Lorenzo e San Francesco nella tavola principali, nelle cuspidi il Cristo Morto, l’Annunciazione e Gabriele Arcangelo e nelle predelle la Crocifissione, Flagellazione e Resurrezione di Gesù e anche una tempera su tavola, la Madonna con il Bambin, opera del fratello Vittore.

Merita una visita la Pinacoteca allestita nel Palazzo Comunale di epoca settecentesca che ospita, fra gli altri, il coro ligneo del ‘500 che proviene dalla chiesa di San Francesco e altre opere fra cui la Natività di Vincenzo Pagani del XVI sec, un trittico di piccole tavole l’Immacolata Concezione di Durante Nobili e un bassorilievo in cartapesta policroma. Molto bello il coro ligneo del XVI ubicato nella sala del Consiglio Comunale.

A proposito di Comune qui a Massa Fermana poco distante nel centro storico troviamo la casa natale di Ada Natali, la prima sindaca donna d’Italia che venne eletta Sindaco nel marzo del 1946, in carica fino al 1959.

Da non perdere il Museo antichi mestieri – lavorando pedalando, praticamente una collezione privata molto particolare di 60 biciclette d’epoca a partire da fino’800, attrezzate per ogni tipo di lavoro artigianali: dal prete al calzolaio, dal barbiere all’ombrellaio; il museo contiene anche moto d’epoca ed è visitabile su prenotazione.

Un ultimo posto che vale la pena di visitare a 1 km dal paese, su di un colle, dove ha sede anche il cimitero del paese troviamo la chiesa di S.Francesco e l’adiacente Convento dei Frati di Massa risalente al XII sec, su di una collina di fronte che dopo decenni di abbandono è ora in corso di restauro.

Avete già scelto dove andare in vacanza, appena saremo più liberi?

Luisa Rellini
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